L’autore confessa che per lui è una storia d’Amore. Per il commissario Guidi, ormai ottantenne, si tratta di una conferma: il cibo, il mare, Agnese. Per Angela, appena quarantenne, invece, una scoperta: Guglielmo. E se Guidi lo vuole dimostrare con uno zibaldone di ricordi, pensieri, considerazioni, citazioni, Angela si svela in un thriller, a partire dai suoi venti anni sino al giorno fatale in cui, finalmente, lo dichiara al mondo.
Così facendo i due insinuano dei “Frammenti” dove realtà e finzione si inseguono, si incontrano, si lasciano, si assommano andando a comporre un unico personaggio: il Vivere.
Mario Rellini
Mario Rellini rimandato a settembre in italiano in prima elementare (può provarlo). Respinto in tutte le materie in prima media per aver sparato al professore di Lettere (Colt Navy – pistola giocattolo). Rinchiuso presso il Collegio Nazionale Cicognini, a fatica si diploma ragioniere. Subito dopo (padre benestante) compra la prima spider, affitta casa a Tellaro. Ma nel 1968 un amico gli dice che presso il Teatro Metastasio di Prato un gruppo di ragazzi prova a fare teatro. Una folgorazione: ho la spider, la casa al mare, fanno le attrici: la danno. Sei mesi dopo vende la macchina, lascia la casa, sfascia la ditta con il padre e corre a Roma per fare l’artista. Oggi sa che sono traguardi irraggiungibili.