Questa raccolta è stata pensata e scritta negli ultimi quattro anni. Anni in cui il tempo si è dilatato e si è contratto facendo accadere l’impossibile o il niente assoluto… e intanto Marzia Scala ascoltava, fotografava e, soprattutto memorizzava. In questo nodo aggrovigliato di caratteri impressi su carta, si dipanano le sue storie e le sue sensazioni, i sentimenti che albergano nell’anima dei suoi personaggi al femminile, in una celebrazione della figura che non solo rappresenta la donna in quanto tale, ma ne caratterizza le doti e le debolezze arrivando nel profondo, dove la femminilità si mescola all’ardire. L’antologia Scomunicata tratteggia le sfumature di molte che – come l’autrice stessa – almeno una volta nella vita hanno desiderato d’essere belle, che sono state ingannate ma da quell’imbroglio sono riemerse. Donne con degli ostacoli da superare: imprevisti sconvolgenti, affrontati come ci si aspetta dai guerrieri. La figura femminile che Marzia fa emergere da questa sua raccolta è un’amazzone impavida che sconfigge il male, l’ipocrisia, la prepotenza, gli atteggiamenti bigotti degli uomini e della Chiesa senza vergognarsene… chissà perché poi il titolo: Scomunicata.
Marzia Scala
Marzia Scala nasce a Catania 33 anni or sono. Si muove e viaggia spesso perché ferma non riesce a stare; dopo la laurea in scienze della comunicazione e un master in marketing e comunicazione si è semi stabilita a Randazzo, suo paese d’origine, dove gestisce la struttura alberghiera di famiglia. Collaboratrice di MDS Editore, caporedattrice per Naturalfoodandwine, ha una vera e propria passione per la scrittura, la ginnastica e l’adrenalina. Ama osservare e andarsene in giro da sola a scrutare tutti i luoghi possibili, senza i-pod e senza cellulare. Spericolata e curiosa, rivendica il suo essere indipendente e donna in tutto ciò che fa, come si evince da Scomunicata. Questa è la sua prima opera letteraria.