Alla terza uscita con MdS Editore dopo Zero, (2014), ed Eptagoni, (2018), Marco Corbi si conferma poeta non convenzionale. Poesie come aculei, come lapilli, ma anche come carezze trattenute. Il tutto sempre visto in diagonale, cercando “l’angolo di vento” citato da Magrelli, che per l’autore è il riferimento più importante, insieme a Kavafis e Szymborska. E come Magrelli, anche Corbi ama spaziare tra i diversi media: ci ritroveremo così proiettati in ‘Better Call Saul’ leggendo Haiku classici, e il vento ci porterà profumi di paesi forse solo apparentemente lontani.
Marco Corbi
Marco Corbi è nato nel 1968 a Livorno, dove risiede. Ha vissuto a lungo a Londra, Roma e Milano. Scrive poesie, racconti, testi sperimentali molti dei quali pubblicati in antologie e riviste letterarie. Si forma alla Scuola Carver di Livorno. L’incontro con MdS Editore è del 2013 e l’anno dopo esce la silloge poetica Zero, che ottiene un vasto successo di pubblico e viene presentata ed inserita nel Catalogo ufficiale al Salone del Libro di Torino 2015. Sempre con MdS pubblica la silloge Eptagoni (nel 2018). Nervature è la sua terza raccolta.